giovedì 28 agosto 2014

La domanda: è davvero sconveniente partire dalle qualifiche?


Nel tabellone di un Challenger spesso i valori sono livellati. Ma la domanda che ci stiamo ponendo, vedendo i match e ammirando i giocatori impegnati, è se sia davvero un danno partire dalle qualificazioni. Tre dei giocatori ancora in corsa al "Città di Como" hanno iniziato a giocare sabato e domani saranno alla sesta partita (quasi come uno Slam).
Tra l'altro sono quelli che più hanno convinto. Stiamo parlando di Troicki (6-3, 6-4 ad Androic), Zopp (di cui abbiamo parlato nel post precedente) e Pashanski che ha eliminato in due ore di gioco Hanescu (6-4, 1-6, 6-4). Insomma, se le "quali" non sono troppo impegnative, il vantaggio è che ti fanno arrivare al tabellone principale ben rodati e a "misura" di campo. Domani comunque si giocano i quarti. Nella foto il programma. Negli altri match di oggi Arguello (Arg, 1) b. Burquier (Fra) 6-2, 7-5, Starace (Ita, 6) b. Caruso (Ita) 6-2, 6-2, Sorensen (Irl) b. Andreozzi (Arg) 4-6, 7-5, 6-1, Bozoljac (Srb) b. Delic (Cro) 7-6, 7-5 e Lindell (Swe) b. Herbert (Fra, 2) 7-6, 5-7, 7-6 in tre ore di maratona.

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