Non sono arrivati scudetti, ma poco importa. Perché come dichiarato oggi da un tecnico federale sulle pagine della Gazzetta dello Sport, "a questa età bisogna costruire i giocatori senza badare troppo all'esito dei match. Bisogna dare loro le basi per far sì che a 20 anni siano pronti per affrontare un eventuale percorso professionistico". Condividiamo e sottoscriviamo. Tenendoci comunque la soddisfazione per quattro elementi, uno per tabellone tra Under 12 e Under 14 maschili e femminili, che hanno ben figurato nella rassegna nazionale.
Il bilancio del Lario è di due finali (doppio Under 12 e Under 14 maschile), due semifinali (singolare Under 12 maschile e doppio Under 14 femminile), tre quarti di finale (singolare Under 14 maschile e femminile, doppio Under 12 femminile) e un 16esimo di finale (singolare Under 12 femminile). Insomma, per quanto ci riguarda solo grandi applausi ai nostri alfieri, Miriana Lauria (Under 12 femminile), Lorenzo Rottoli (nella foto a sinistra, al momento della premiazione del doppio Under 12 maschile), Francesca Rumi (Under 14 femminile) e Federico Arnaboldi, Under 14 maschile. Perché i campioni emergeranno più avanti e non certo a questa età, ma in provincia di Como siamo quantomeno consapevoli della presenza di un buon materiale su cui lavorare.
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