Ed alla fine, al sesto tentativo, è arrivata la vittoria per Andrea Arnaboldi. Ma anche oggi c'è stato bisogno di soffrire e molto (2 ore e 13 minuti, nella foto il tabellino) contro il 19enne Stefano Napolitano, speranza del tennis piemontese e italiano. Il canturino ha passato il primo turno del Challenger di Biella mettendo fine ad una serie nera di cinque tornei con sconfitta al primo turno. In pratica, l'ultima vittoria risaliva a giugno nelle qualificazioni di Wimbledon.
Vinto il primo parziale in scioltezza per 6-2, Andrea si è complicato la vita nella seconda partita persa al tie break. Pirotecnica l'ultima frazione, con Arnaboldi avanti, poi ripreso e infine in grado di scattare fino al 6-4 finale che non cancella il periodo difficile del comasco (la partita di oggi doveva essere vinta prima e più facilmente) ma per lo meno interrompe una serie che stava diventando troppo pesante. Domani Andrea sarà di nuovo in campo alle 16 sul centrale contro un altro baby azzurro, il qualificato (e giovanissimo) Lorenzo Sonego che ha eliminato nelle qualifiche Adelchi Virgili e poi pure il monegasco Benjamin Balleret. Un cammino sorprendente quello del piemontese che è al suo primo torneo Challenger della carriera.
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