Avevamo lasciato Andrea Arnaboldi, con più di un rimpianto, stringere la mano da sconfitto a Gerald Melzer dopo tre lottatissimi set al Challenger di Como. L'abbiamo ritrovato ancora in veste battagliera intento a portare a casa un preziosissimo successo.
Si è giocato questa mattina il match di primo turno dell'importante Challenger di Genova. Il canturino, opposto all'altro azzurro Federico Gaio che lo precede in classifica di 50 posizioni, ha vinto in rimonta una partita difficile dimostrando - come già a Villa Olmo - un'ottima attitudine mentale, rimanendo sempre nel match anche nei momenti più difficili.
Ed è forse questo che ha fatto saltare Gaio. Il faentino infatti, dopo aver vinto in assoluto controllo il primo parziale per 6-2 (con un game di tutti ace) non è più riuscito a scrollarsi di dosso un Arnaboldi determinato a rendergli la vita difficile.
Così, sul 5-4 per Andrea, alla prima palla break dell'incontro (in un game che Gaio conduceva 40-15) il canturino ha chiuso il set 6-4 grazie ad un diritto messo in rete dall'avversario.
La partita si è chiusa qui, perché nell'ultima frazione non c'è più stata partita, con Arnaboldi a dominare il campo in lungo e in largo con un parziale di 32 punti a 16 per il 6-1 finale in un'ora e 56 minuti di gioco. Nota a margine: il canturino ha vinto tutti e tre i precedenti contro Gaio, i primi due disputati nelle qualificazioni dei tornei Atp di Gstaad e Bucarest.
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