Se due indizi non fanno una prova, il terzo sì. Anche al Challenger di Brescia, come già a Ortisei, come già a Eckental, Andrea Arnaboldi perde al terzo set dopo aver giocato una partita discreta. Questa volta il mancino di Cantù si è arreso al servizio dell'americano Austin Krajicek (19 aces, ovvero quasi cinque games portati a casa con la battuta) alzando bandiera bianca per 6-4, 3-6, 6-3 in poco meno di due ore di gioco
Fa rabbia, perchè pure questa sera - seppur contro un avversario più quotato di lui e che quest'anno ha già vinto il Challenger di Medellin - Andrea ha giocato un match pari, perdendo il primo set e l'ultimo per le uniche palle break concesse (aveva invece salvato le quattro del secondo parziale). Match in totale equilibrio fino al 2-2 dell'ultimo set, poi il break e il successo dell'americano.
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