Giornata difficile, con tre ore e un quarto di gioco per guadagnare l'accesso allo spareggio qualificazione. Si è chiuso con una doppia vittoria il tour de force di Andrea Arnaboldi al Challenger di Raanana. Domani (l'avversario è ancora da definire) il mancino di Cantù tornerà in campo per giocarsi l'accesso al tabellone principale dell'Israel Open (125 mila dollari sul veloce).
Oggi, come dicevamo, la giornata è stata assai impegnativa. Andrea ha vinto all'esordio con lo svedese Isak Arvidsson per 6-4, 6-4, piazzando gli unici due break nel momenti cruciali del match sul 3-3 della prima partita e sul 4-4 della seconda. Gara durata poco meno di un'ora e mezza.
Complicato e ancora più faticoso il secondo match con il russo Mikhail Elgin, giocatore dal career high di 123 al mondo ma oggi scivolato in classifica oltre il 500esimo posto. Eppure l'incontro è stato difficile con il primo set andato all'avversario per 7-6 (senza una sola palla break). Da raccontare la seconda partita: Arnaboldi vola 2-0, ma da questo momento in avanti salva due game al servizio da 0-40 e da 15-40 annullando in tutto otto palle break. La partita si decide qui. Il russo in preda allo sconforto si arrende 6-2 e precipita poi 4-0 nel set decisivo chiuso al quarto match point per 6-2.
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