giovedì 19 marzo 2015

"Kremlin Cup": Arnaboldi da infarto, annulla cinque match point e vola nei quarti


Quando la partita diventa una "tonnara", per vincerla servono gli attributi. Quelli che ha avuto oggi Andrea Arnaboldi, che dopo aver annullato cinque match point (due consecutivi sul 5-4 del terzo set) e dopo soprattutto un tie break chiuso 12-10, ha staccato il biglietto per i quarti di finale del Challenger di Kazan, "Kremlin Cup".
Era favorito, Andrea, rispetto al lituano di Bergamo Laurynas Grigelis. Ma la partita - non certo la migliore giocata dal canturino - si è messa subito male, sotto per 6-3. Ed è qui che il mancino 27enne ha meritato il successo. Ha chiuso il fioretto nella sacca e ha iniziato a remare punto dopo punto, sudando e correndo su ogni singola pallina, intervallando bei colpi a errori sanguinosi come il colpo al volo in campo aperto (messo in rete) che ha regalato all'avversario i primi due match point. Questo dopo che l'incontro era stato rimesso in equilibrio con un 6-4 nel secondo set. Il tie break, dicevamo, è stato interminabile e appassionate. I match point per il lituano sono saliti a cinque, Andrea ne ha avuti due ma al terzo (con un servizio vincente) ha chiuso l'incontro dopo 2 ore e un quarto. Curiosità statistica, che nel tennis conta quanto il due di picche a briscola ma che fa sempre un certo effetto: Grigelis in totale ha ottenuto più punti di Arnaboldi, 104 a 100. Ora nei quarti ci sarà l'inedita sfida con l'indiano Yuki Bhamri, 22 anni, lo scorso anno salito fino alla 140esima piazza mondiale dell'Atp.

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