venerdì 10 luglio 2015

Il Challenger di Todi come a Napoli: è ancora Donati a fermare un buon Arnaboldi


Un solo break in un'ora e 34 minuti di gioco è costato ad Andrea Arnaboldi la semifinale del Challenger di Todi. Ancora una volta, come già era successo a Napoli, è il piemontese Matteo Donati a passare il turno con il punteggio di 7-6, 6-4.

Il break di cui parlavamo è giunto sul 4-4 della seconda partita, mentre fino a quel momento - pur con maggiore sofferenza per il canturino nel tenere la battuta - il match aveva seguito il ritmo dei servizi. A fare la differenza, davanti ad un campo gremito di gente, il tie break giocato meglio da Donati (4-0, 5-1, 5-3, 7-3) e nel secondo set il servizio perso dopo aver salvato (nei game precedenti) sei palle break.

Il risultato è comunque giusto, non fosse altro per il fatto che Donati non ha concesso ad Arnaboldi nemmeno una possibilità per strappargli il servizio.

Ora, come dicevamo ieri, c'è curiosità per vedere la nuova classifica del canturino che dovrebbe arrivare (dopo i punti ottenuti a Wimbledon e Todi) sulla soglia del best ranking pur senza batterlo.

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