mercoledì 2 settembre 2015

Challenger di Como: "Arna" passa e trova Berlocq. Sarà un quarto di finale durissimo


Sarà Andrea Arnaboldi contro Carlos Berlocq, venerdì, il quarto di finale che più ci interessa del Challenger di Como che oggi ha messo in campo la prima parte degli ottavi.

Una partita tosta per il canturino, che non partirà da favorito. L'ex 37 al mondo è infatti l'avversario più scomodo che potesse capitare, fatta eccezione per il russo Kuznetsov, virtuale testa di serie numero 1 del tabellone.

Ma andiamoci piano, perché prima c'è parlare delle gare di oggi che per la verità, sia per Andrea sia per Berlocq, sono state a senso unico. Il mancino 27enne ha vinto in modo netto, più di quanto dica il 6-3, 6-4 finale. Non si è mai avuta l'impressione fin dal riscaldamento che il comunque sorprendente Riccardo Bonadio potesse impensierirlo. E così è stato. I punti (65-47) parlano chiaro.

Ancora meglio ha fatto Berlocq che in 50 minuti ha soffiato via dal campo il brasiliano Fernando Romboli (6-1, 6-2). Torniamo un attimo su Berlocq, perché pur in un anno non positivo per lui, ha comunque battuto gente come Fognini, Carreno Busta, Kokkinakis. Ce n'è a sufficienza per averne quantomeno timore.

Le altre due partite di oggi a Villa Olmo sono state l'accesissimo derby slovacco tra Andrej Martin (foto sopra) e Josef Kovalik. Quest'ultimo, appena 22 anni, è stato sul 4-2 nell'ultima partita ma si è fatto irretire dalle urla dell'avversario e anche da una palla dubbia sul 4-4. Risultato finale? 3-6, 6-2, 6-4 e pallina scagliata dalle parti del Baradello per la rabbia.

L'ultimo match degli ottavi di oggi non ha avuto storia: "Pedrito" Cachin, 20 anni argentino, ha schiantato con la sua regolarità (sembrava un muro) lo stanco Gianluca Naso, reduce dalla maratona di ieri di tre ore. Domani (a partire dalle 12) in campo gli altri quattro ottavi di finale, sperando nella clemenza del tempo.


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