Lottano fino alla fine contro i forti argentini Guillermo Duran e Horacio Zeballos, ma Andrea Arnaboldi e Alessandro Giannessi devono accontentarsi del secondo posto. Si è concluso questo pomeriggio il torneo di doppio del Challenger di Genova.
Il pronostico, purtroppo per noi, è stato rispettato e i favoriti sudamericani (coppia testa di serie numero 4) hanno vinto per 7-5, 6-4. Ma il filo conduttore del match è stato l'equilibrio.
Nel primo set si è arrivati sul 5-5 senza palle break, prima dell'allungo argentino alla prima occasione buona (7-5). Fino a quel momento gli azzurri avevano perso solo sette punti nei precedenti cinque turni di servizio.
L'avvio di secondo set vede subito il break sudamericano (2-1) ma Arnaboldi-Giannessi restituiscono lo sgarro (2-2). Si arriva senza sussulti sul 4-4 dove ancora una volta alla prima occasione gli argentini strappano il servizio agli italiani e poi chiudono 6-4.
Risultato forse eccessivo visto che gli azzurri hanno avuto più palle break (4) sfruttandone una sola, mentre gli avversari hanno ottenuto tre break sulle tre occasioni avute.
Questa di Genova era la terza finale stagionale in doppio per il canturino Arnaboldi: il bilancio è di una vittoria (a Vercelli) e due ko a Kazan e, appunto, Genova.
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