domenica 6 settembre 2015

Da Murray al Lario: Kuznetsov non fa sconti e vince dominando il Challenger di Como


Lo scorso anno, in questa stessa settimana, perdeva al terzo turno dell'Us Open (e in quattro set), da un certo Andy Murray. Oggi Andrey Kuznetsov era molto lontano dagli Stati Uniti. Era in riva al Lario, a Villa Olmo, a vincere il Challenger Atp organizzato dal Tennis Como. Successo in due set, 6-4, 6-3, mai veramente in discussione (1 ora e 11 di gara).

Doveva vincere Kuznetsov, appena risalito al 90° posto del ranking mondiale. Aveva troppi punti in uscita (90) proprio in seguito all'ottimo Us Open dell'anno scorso. E per questo, per tutta la settimana, non ha mai perso di vista quello che era il suo unico obiettivo. Vincere a Como e portare a casa quegli 80 punti messi in palio a Villa Olmo che gli servono per uscirne con un saldo in sostanziale equilibrio. Domani ne sapremo di più, a livello di ranking.

Oggi, per il tedesco Daniel Brands, ex 51 dell'Atp precipitato in classifica e in cerca di riscatto (con la finale di Como dovrebbe guadagnare circa 40 posizioni Atp), non ci sono state possibilità. Una partita rapida, quella andata in scena davanti al folto pubblico presente sul Centrale, e del resto non poteva essere altrimenti. Il tedesco aveva una sola possibilità di spuntarla: accorciare gli scambi il più possibile, aggrapparsi al servizio e cercare vincenti.



La prima voce dello schema tattico della partita è stata raggiunta, non la seconda e l'ultima che erano le principali. Brands ha ottenuto troppo poco dal servizio e anche dai vincenti per incrinare le certezze del russo che era partito a inizio settimana da favorito e che ha chiuso oggi rispettando i pronostici di un torneo vinto senza perdere mai un set. Un segno chiaro di dominio.

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