Diciamo che il sorteggio avrebbe potuto essere più favorevole. Andrea Arnaboldi nel primo turno del Challenger di Brescia incrocerà la racchetta con un certo Mikhail Youzhny.
Diciamo anche che il tennista russo - ex numero 8 al mondo e vincitore di una Coppa Davis contro la Francia in cui fu lui a portare il punto decisivo - non ha bisogno di presentazioni.
E diciamo infine, giusto per la cronaca, che in carriera ha vinto 10 titoli Atp, uno dei quali - sul veloce, proprio come a Brescia - battendo Rafa Nadal in finale.
La vera domanda è cosa ci faccia il suo nome tra quelli di un Challenger. Il crollo in classifica del russo, che ha 33 anni e che da 14 campeggiava nella Top 100 dell'Atp, è dovuto a una lunga serie di sconfitte al primo turno nella scorsa estate che l'hanno fatto precipitare lontano dai migliori giocatori del circuito.
Addirittura in ottobre si pensava che potesse dare l'addio al tennis. In realtà, dopo la delusione di Mosca (fuori al primo turno nel torneo di casa) Youzhny si è rimesso in pista e proprio nei giorni scorsi è tornato alla vittoria nel Challenger di Eckental in Baviera.
Ora ci riprova a Brescia, stella indiscussa del torneo lombardo. Andrea Arnaboldi permettendo.Tra i due non ci sono precedenti.
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