ANATOMIA
Il tendine d’Achille è formato da tre muscoli posteriori della gamba, il gemello mediale, il gemello laterale ed il soleo. Inizia verso la metà della gamba e si inserisce sul calcagno. E’ il tendine più grosso e robusto del corpo umano ma spesso è soggetto a lesioni perché ha la funzione di fornire la riserva di energia elastica nel salto, nel cammino e nella corsa.
CAUSE
Le lesioni che subisce il tendine d’Achille sono la tendinite e la rottura. Le cause di tali lesioni possono essere classificate in traumatiche, microtraumatiche e su base infiammatoria. Con i termini lesioni traumatiche ci riferiamo a quelle lesioni causate da traumi diretti o indiretti ricevuti dall’esterno (sport da contatto, incidenti). Per lesioni microtraumatiche intendiamo lesioni da sovraccarico funzionale. Il sovraccarico può essere dovuto a cause interne (alterazione della postura, variazioni anatomiche del tendine) o esterne (allenamento incongruo, terreno di gioco o calzature). Infine per lesione su base infiammatoria e/o dismetabolica, imputiamo le lesioni del tendine causate da sovraccarico funzionale, da patologie (quali gotta, artrite reumatoide o insufficienza renale) o dall’assunzione di farmaci (alcuni tipi di antibiotici).
SEGNI E SINTOMI
I sintomi più comuni della tendinite dell'Achilleo sono:
* Dolore e rigidità lungo il tendine d'Achille al mattino.
* Dolore lungo il tendine o posteriormente al tallone che peggiora con l'attività.
* Dolore intenso il giorno dopo l'esercizio.
* Difficoltà o dolore al movimento di flessione plantare della caviglia
I segni più comuni della tendinite dell’Achilleo sono
* Ispessimento del tendine.
* Gonfiore che è sempre presente e peggiora durante il giorno con l'attività.
* Sperone osseo calcaneare (in caso di tendinite inserzionale)
DIAGNOSI
Se si manifestano tali sintomi è consigliabile la sospensione dell’ attività sportiva e il riposo funzionale al fine di non peggiorare l’infiammazione e aumentare così il rischio di lesioni parziali o totali del tendine. Se il dolore persiste nonostante l’inattività il consulto del medico o del fisioterapista è fondamentale per indirizzare correttamente la terapia. Al paziente saranno chieste informazioni fondamentali per la valutazione anamnestica come la recente insorgenza di traumi e il tipo di attività sportiva praticata. Potrebbe essere richiesto un’approfondimento tramite metodi diagnostici quali:
* Ecografia: l’esame che chiarisce la tipologia (processo infiammatorio e/o degenerativo) e l’entità della patologia, permette di valutare tendini, muscoli, borse e di evidenziarne eventuali edemi o lesioni.
* Raggi X: la radiografia in questo caso non è di routine ma può rivelare la presenza di calcificazioni o ossificazione del tendine che possono facilitare la tendinopatia.
* Risonanza magnetica (MRI): usa un campo magnetico e le onde radio per produrre immagini in sezione o a tre dimensioni, in grado di visualizzare i dettagli dei tessuti degenerati e del tendine rotto.
FISIOTERAPIA
Il trattamento precoce dell’ infiammazione al tendine d’Achille prevede l’utilizzo di terapie fisiche quali Laserterapia, Tecarterapia e Ultrasuonoterapia per la diminuzione del processo infiammatorio. Quando indicata, è molto utile anche la terapia manuale come il massaggio trasverso profondo. Potrebbe essere anche raccomandato l'utilizzo di un bendaggio di supporto (maggiormente negli sportivi) che impedisce i movimenti dolorosi, o del bendaggio funzionale con Kinesio Tape in grado di dare stimoli neuro-muscolo-tendinei per una corretta guarigione della struttura. Quando i processi infiammatori diminuiscono, il fisioterapista potrà fornire al paziente degli esercizi mirati al fine di escludere il riacutizzarsi del dolore e la regressione completa della sintomatologia evitando cosi possibili ricadute funzionali.
Sitografia:
Pub Med, Sports Medicine Unit, Umeå University, Umeå, SE. Clinical commentary of the evolution of the treatment for chronic painful mid-portion Achilles tendinopathy.October 2015
PubMed, Berner J, Zufferey P. Achilles tendinopathy. March 2015
Bibliografia:
* Hoppenfeld, S. 2011. Physical examination of the musculoskeletal system. Bologna: Prentice hall.
* Kapandji, A. I. 2010. Articular physiology Malcine, Milan: Monduzzi
* Zicca,Guida ai sentieri del corpo,2011.Milano. Edi-ermes
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