Andrea Arnaboldi è tornato. Nel match di questa sera contro il nazionale russo di Coppa Davis Konstantin Kravchuk, numero 128 dell'Atp (e sesta testa di serie del torneo Challenger di Jonkoping, in Svezia) il canturino ha sfoderato una super prestazione vincendo in rimonta per 4-6, 7-6, 7-5 e qualificandosi per i quarti di finale.
Una grande partita quella giocata da Andrea, anche e soprattutto da un punto di vista mentale. Sotto 4-6 (break subito in apertura di match) non ha mollato una sola pallina portandosi in pareggio con il tie break chiuso 7 punti a 5. Emozionante il terzo e decisivo set.
Arnaboldi è volato 3-1 strappando il servizio all'avversario con due passanti capolavoro giocati in corsa e in lungolinea. Poi è andato a servire per il match sul 5-4 ma il braccio ha tremato (un doppio fallo e un diritto non impossibile in rete) riportando in gara l'avversario: 5-5.
Ma questa volta il colpo di reni è stato del nostro giocatore, che ha ristrappato il servizio a un Kravchuk sempre più nervoso, prima di chiudere 7-5 con una bella serie di servizi e colpi di diritto. Il tutto dopo 2 ore e 15' di partita. Una bella iniezione di fiducia al termine di un periodo poco fortunato.
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