Si ferma nei quarti di finale la corsa di Andrea Arnaboldi al Challenger Atp di Brest. In semifinale passa il croato Ivan Dodig, testa di serie numero 6 del tabellone, che si impone in due set.
L'unico precedente risaliva agli Australian Open 2010 (secondo turno di qualificazione) e anche oggi l'andamento è stato speculare a quello di allora.
Il croato ha giocato meglio e ha meritato, contro un Arnaboldi che ha faticato a tenere il servizio per tutto il match, con tre soli game chiusi senza doversi difendere delle palle break. Tutto il contrario di Dodig che ha realizzato 8 aces e, soprattutto, ha vinto 31 dei 32 punti giocati con la prima palla. Mostruoso.
Primo set chiuso per 6-3 con un doppio break, mentre nella seconda partita la storia sembra diversa. Andrea ruba per la prima volta il servizio all'avversario e si porta 2-0, poi 3-1. Arriva però il 3-2, il controbreak (3-3) e il 4-3 per Dodig. Arnaboldi si salva da 0-40 e va sul 4-4.
Ma la spinta è di nuovo nelle mani del croato che sul 6-5 per lui, al primo match point, chiude per 7-5 dopo un'ora e mezza di gioco.
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