lunedì 29 agosto 2016

La giornata da ricordare di Grassi-Scotti: le foto della sfida impossibile a Rublev-Ymer


Ci sono storie che vanno raccontate così, con il sorriso e senza troppe parole perché in fondo bastano le immagini. E' quella che hanno vissuto oggi pomeriggio - anzi, era quasi sera - Fabio Grassi e Massimo Scotti.

I due giocano per il Mariano Uso, tra qualche settimana cercheranno di conquistare la serie C con il loro circolo. Ma il mondo dei Pro è comunque lontano anni luce e le partite che contano, loro come noi, le vedono in televisione o dagli spalti.


Quest'anno però il Tennis Como che organizza in Challenger ha deciso di promuovere l'evento creando - con la collaborazione di Cantù e Tavernola - un circuito di Prequalificazione di singolare e doppio. Il premio, per chi vinceva la classifica di doppio, era un posto nel tabellone principale del Challenger Atp.


Scotti e Grassi hanno fatto la cosa più semplice del mondo: si sono iscritti e si sono messi in gioco, vincendo una delle tre tappe, quella di Tavernola. Ed alla fine - nonostante un ko nei quarti a Villa Olmo - in testa alla graduatoria c'erano loro. Con tanto di invito a partecipare al tabellone di doppio del Challenger Atp.


Il resto l'ha fatto la dea bendata, mettendogli di fronte due talenti del tennis mondiale, Elias Ymer, svedese, 20 anni, e Andrey Rublev, russo di 18. Il match si è giocato questa sera: 6-0 6-0 in 37 minuti. In gergo, una bella "bicicletta". Ma è stato comunque bello per chi ha giocato e per chi ha guardato da fuori.


Perché il tennis deve essere anche questo, promozione e voglia di divertirsi. Per un attimo il circuito Pro si è inchinato ai due marianesi, lasciandogli spazio. Non è mancato qualche bel punto fatto, e in quattro occasioni Grassi e Scotti si sono giocanti pure la possibilità di vincere un game.


Rublev, finita la partita, è stato subito richiamato dal coach a proseguire nell'allenamento. Ma questo poco importa, perché lo stesso allenatore - lo abbiamo osservato - si è divertito e ha applaudito un paio di colpi della coppia brianzola.


Avevamo detto che non servivano le parole. Non abbiamo mantenuto i patti. Ma le foto le abbiamo comunque messe. Buona visione e viva il tennis.


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