sabato 27 agosto 2016

Spunti dal Challenger: Rottoli da ball boy a protagonista. Che bravi Arna jr e Fossati


Si è chiusa la prima giornata del Challenger "Città di Como" edizione 2016. In campo c'erano i 16 match delle qualificazioni e di cose da dire ce ne sarebbero tantissime. Facciamo una scelta.

Iniziamo con il raccontare che a Villa Olmo si è vissuta una bellissima giornata di tennis. Sole, tanto pubblico, una leggera brezzolina e, soprattutto, belle partite.


Quando questa sera abbiamo lasciato il circolo, di cose in mente ne avevamo tante. Da cosa partire? Dal tabellone principale sorteggiato e dagli abbinamenti intriganti del primo turno? No, meglio iniziare dai nostri giovani che, seppur perdendo (tutti), hanno illuminato la giornata.


Federico Arnaboldi (foto sopra) addirittura, è stato ad un passo dal successo contro Andrea Vavassori. Il 16enne di Cantù, seguito sugli spalti da un coach particolare (il cugino Andrea) è arrivato a condurre 7-5 6-6 nella seconda partita (strappando il servizio all'avversario sul 5-6).

Nel tie break poi, sotto 5-1 ha "scalato" fino al 5-4 lasciando intravvedere l'impresa che purtroppo non è arrivata. Vavassori ha vinto il tie break e poi il terzo set per 6-2, ma Federico, 16 anni da Cantù, ha dimostrato di "poterci stare". E l'anno prossimo la programmazione della stagione ripartirà obbligatoriamente dai Futures.


La giornata era stata aperta da Carlo Alberto Fossati, Under 18 del Tennis Como (foto sopra), che affrontava il forte Salvatore Caruso, 300 al mondo. Siciliano subito avanti di un break, ma ripreso da Fossati e portato fin sul 5-5 quando a fare la differenza è stata una pallina che si è arrampicata sul nastro ed è caduta dalla parte opposta della rete: servizio strappato e 7-5 in tasca a Caruso che poi è volato facile fino al 6-0.


In serata infine Lorenzo Rottoli, 14 anni appena (e faceva davvero impressione vederlo in campo, foto sopra) ha sfidato lo splendido rovescio di Riccardo Bonadio. Il punteggio ha detto alla fine 6-2 6-1 in meno di un'ora ma la partita ha anche raccontato che la strada del giovanissimo comasco è quella giusta.

Qui, al Tennis Como, fino a qualche mese fa faceva il ball-boy. Oggi, i suoi compagni di allora raccoglievano le palle per lui, nello stesso campo ma questa volta con ruoli diversi. Tra Rottoli e il suo avversario, che mica è vecchio (ha 23 anni) c'erano quasi 10 anni di differenza, ma con il rovescio di Bonadio ad impressionare è stato il diritto del comasco. Va bene così.

Senza dimenticare infine la wild card delle Prequalificazioni, Maurizio Speziali del Tc Milano Bonacossa, 19 anni, che ha portato il colombiano Galan al tie break della seconda partita (6-1, 7-6). Insomma, non male questi ragazzini.

La chiusura - siamo già stati troppo lunghi - è per il tabellone principale sorteggiato nel pomeriggio. Andrea Arnaboldi ha pescato un qualificato e dovrà dunque attendere per l'esordio.


Molti i match interessanti: tra tutti scegliamo quello tra l'astro nascente russo Andrey Rublev (18 anni) e un altro Andrej, lo slovacco Martin, reduce da una buona stagione. Solo negli ultimi mesi infatti Martin ha fatto finale a Umago (Atp 250, sconfitto da Fognini) e tre turni all'Olimpiade di Rio, ko solo con Nishikori. Ma ne parleremo nei prossimi giorni.

Domani si torna in campo alle 10 per la seconda giornata delle quali. Il divertimento continua, e siamo solo all'inizio.

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