domenica 28 agosto 2016

Spunti dal Challenger 2: ball boy, Grassi-Scotti, quante storie belle da raccontare


Il giorno 2 del Challenger di Como è alle spalle e con esso il secondo turno delle qualificazioni. Due i giocatori che più ci hanno impressionato (e che domani si sfideranno). L'argentino Andrea Collarini e il baby svedese Ymer. Non Elias, 20anni e 140 al mondo, già nel tabellone principale, ma Mikael che di anni ne ha appena 17.

Oggi il meno noto degli Ymer ha battuto in due set il brasiliano De Paula e domani si giocherà un posto per il tabellone principale. Che, tra l'altro, proprio domani prenderà il via con i primi quattro match. In campo Gianluca Mager contro Nils Langer (Germania), Stefano Napolitano contro Taro Daniel (Giappone), il colosso francese Kenny De Schepper opposto all'indiano Ramkumar Ramanathan e, per finire, proprio Elias Ymer contro il tedesco Maximillian Marterer.


Baby Ymer, invece, sfiderà Collarini. L'argentino, finalista da junior al Roland Garros, non ha ancora ottenuto in carriera quello che gli esperti pensavano fosse nelle proprie possibilità. E' stato 186° dell'Atp, ma di anni comincia ad averne 24 ed è ora di migliorare la classifica. Detto questo, a Como in due partite di quali ha perso tre game.


Ma in una giornata che proporrà gli ultimi match di quali, i primi del main draw e pure il concerto di Davide Van De Sfroos alle 21 sul centrale, l'attenzione del tennis comasco è per un doppio in programma sul campo numero 1: i due giocatori del Mariano Uso Massimo Scotti e Fabio Grassi, vincitori del circuito di Prequalificazione, sfideranno (intorno alle 17) nientemeno che lo stesso Elias Ymer e Andrey Rublev, russo 18enne di grandissimo talento.


Non sappiamo quanto rimarranno in campo però due considerazioni ci sentiamo di farle. La prima: tra 10 anni potranno probabilmente dire di aver giocato un giorno, al Tennis Como, contro due dei top 20 mondiali. La seconda: questo è il vero spirito delle Prequalificazioni, l'avvicinare il mondo dei big a quello del giocatori dei circoli. Il miglior spot possibile per il tennis.

Quello stesso splendido spot che questo pomeriggio quattro giocatori - guidati da Filippo Volandri - hanno mandato in onda palleggiando con i ball boys. Per i ragazzini crediamo sia stato un sogno e anche un'esperienza da raccontare. E chissà che la voglia di prendere in mano la racchetta e emulare i campioni che avevano davanti sia ulteriormente cresciuta. Viva il tennis.

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