Vittoria agevole per Andrea Arnaboldi al Challenger di Cortina. Il canturino accede ai quarti di finale con un netto 6-3, 6-4 nei confronti del giovane belga Julien Cagnina che aveva eliminato nel turno precedente Filippo Volandri. Una partita controllata da Andrea più di quanto dica il punteggio.
Dal primo servizio in avanti è sempre stato il brianzolo a comandare il gioco e a decidere sui ritmi da imporre allo scambio. L'esito finale del match ne è stato la logica conseguenza con i break che sono giunti nei momenti opportuni.
Inizio complicato, quando sull'1-1 "Arna" infila due doppi falli che spingono il belga 0-40. Poco male perché in un amen il canturino si porta 40-40 e poi 2-1. Il break arriva sul 3-2 e spinge Andrea sul 5-2. Sul 5-3 il belga ha una palla per strappare il servizio all'avversario, annullata con una buona prima di servizio. Subito dopo arriva il 6-3 al primo set point (il tutto in 30 minuti).
Identico il secondo set, il equilibrio fino al 3-3, poi allungo di Arnaboldi (5-3). Sul 5-4 il canturino serve per la partita ma sul match point commette un doppio fallo (saranno sette in tutto, un po' troppi). Giusto il tempo di imprecare che Cagnina ha una palla break, ma è solo uno spavento momentaneo perché il match finisce tre punti dopo (6-4).
Ora dunque i quarti di finale. Andrea ha un tabu da sfatare perché quest'anno, nonostante le super prestazioni nei tornei Atp e negli Slam (a Roma, Parigi, Wimbledon e Bastad) non è mai riuscito a superare un quarto di finale di un Challenger.
La speranza è che sia la volta buona ma non sarà facile. Sulla strada del nostro giocatore c'è infatti il russo Andrey Kuznetsov, testa di serie numero 3 del tabellone e 105° al mondo. Insomma, servirà il miglior Arnaboldi.
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