Due giovani italiani ammessi al tabellone principale del Challenger di Como. Anzi, quasi tre, vista l'impresa sfiorata da Filippo Baldi contro il quotatissimo croato Mate Delic. E' questo il bilancio a chiusura delle qualificazioni del "Città di Como". Domani (dalle 10) si apriranno le danze del tabellone principale con i primi cinque incontri.
A passare sono stati il 20enne torinese Lorenzo Sonego, che ha detronizzato il francese Maxime Teixeira che lo precedeva in classifica di quasi trecento posizioni (6-2, 6-4, con una prova davvero convincente) e Riccardo Bonadio, 22 anni appena compiuti, alla prima qualificazione per il main draw di un Challenger dopo un 2015 speso a giocare in Futures di mezza Europa (vincendone uno in Romania).
Bonadio, dal rovescio ad una mano che è uno spettacolo per gli occhi, ha superato in tre set a corrente alternata lo spagnolo Enrique Lopez-Perez per 6-3, 0-6, 6-1. Anche Lopez-Perez precedeva in classifica l'azzurro di 250 posizioni.
Ma come detto l'impresa del giorno l'ha sfiorata Filippo Baldi, fermato solo per 6-4, 3-6, 6-4 da Mate Delic, a gennaio 150 al mondo e lo scorso anno finalista a Genova. Il 19enne di Milano (che segue il croato a quasi 600 posizioni di distacco) si è trovato 4-4 e con una palla break (non sfruttata) a disposizione. Delic invece nel game successivo non ha fallito il primo match point chiudendo 6-4.
L'ultimo qualificato è stato lo spagnolo Carlos Gomez-Herrera che ha sconfitto facilmente, 6-2, 6-4, il brasiliano Bruno Sant'Anna. E domani dalle 10 al via il tabellone principale. Ad aprire saranno l'argentino Pedro Cachin (20 anni) e la wild card azzurra Andrea Basso (21 anni).
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