lunedì 31 agosto 2015

Villa Olmo: "mister rovescio" Bonadio è negli ottavi, fuori gli altri quattro italiani


Due spunti di riflessione contrapposti emergono dalla terza giornata del Challenger di Como, la prima riservata agli incontri del tabellone principale. Il primo, amaro, è che nei quattro match scesi in campo gli sconfitti sono stati tutti italiani. Il secondo, molto positivo, è che proprio un italiano è stato (fin qui) la rivelazione del "Città di Como".


Partiamo da quest'ultimo, giocatore di cui avevamo già avuto modo di parlare in quanto letteralmente rapiti e catturati dal suo splendido rovescio. Stiamo parlando di Riccardo Bonadio, tennista che non conoscevamo e che ci ha incantato dal primo colpo.

E' il numero 587 al mondo, lontano dal tennis dei big, intanto però si è qualificato vincendo contro pronostico e oggi ha sconfitto per 7-5, 7-6 Salvatore Caruso, 212° dell'Atp.

Le note positive finiscono qui, purtroppo. Perché nel match tra ventenni l'argentino Pedro Cachin (nella foto), pur senza impressionare e senza rischiare quasi mai i colpi, ha vissuto sugli errori di un incostante Andrea Basso per qualificarsi per gli ottavi di finale (6-3, 6-4).

Mentre addirittura Pietro Licciardi, wild card come Basso, ha sperperato un vantaggio di 5-0 nel secondo set (dopo aver perso il primo 6-1 con lo slovacco Jozef Kovalik) intestardendosi in palle corte senza senso (condite da altri errori) nei momenti più delicati del match. L'epilogo è stato amaro: rimonta dell'avversaria e tie break perso per 7-5.

Nell'ultimo match del giorno il 32enne argentino Carlos Berloq ha rispettato il pronostico che lo vedeva vincente contro un Federico Gaio comunque in buona condizione (6-3, 7-6).

Domani sarà una super giornata per il torneo di Villa Olmo, la più impegnativa di tutta la kermesse: sono in programma 12 match di singolare (a ultimare il primo turno, a partire dalle 10) e due di doppio. In campo anche il nostro Andrea Arnaboldi alle 14.30 sul campo Centrale contro il sanremese Gianluca Mager.

Intanto segnaliamo il ritiro dello spagnolo Munoz De La Nava, bloccato da un guaio ad un ginocchio (era stato finalista a Manerbio). Al suo posto il lucky loser francese Maxime Teixeira.

Nessun commento:

Posta un commento