martedì 7 aprile 2015

Challenger di Napoli: non c'è rivincita per de Bakker, Arnaboldi è negli ottavi


Non c'è rivincita per Thiemo de Bakker. A tre anni dall'unico precedente nel Futures spagnolo di Getxo del maggio 2012 (nella foto la premiazione di allora), Andrea Arnaboldi si conferma bestia nera dell'olandese ex 40 al mondo.

Nel primo turno del ricco Challenger di Napoli andato in scena questa mattina, sempre in tre set come già era stato anni fa, il nostro giocatore ha piegato il rivale con il punteggio di 6-2, 3-6, 6-3.

Un risultato notevole, contro ogni pronostico, in quanto Thiemo de Bakker era testa di serie numero 5 e arrivava da un buon periodo sulla terra, mentre Arnaboldi era alla prima partita sul rosso dopo mesi di veloce. Invece, come spesso accade, i pronostici sono stati smentiti e il mancino canturino ha vinto con pieno merito. Primo set senza storia chiuso con zero palle break concesse all'olandese e due servizi strappati al rivale (6-2 in 34 minuti). Nel secondo parziale "Arna" pagava a caro prezzo la prima palla break concessa senza più riuscire a rimediare (3-6). Ultimo set in equilibrio fino al 3-3 (con un break e un controbreak per parte dall'1-1 al 2-2), poi l'allungo di Andrea con un parziale di 12 punti a 3 per il definitivo 6-3.

Ora negli ottavi di finale il canturino sfiderà un nome che non ha bisogno di presentazioni: Filippo Volandri. Il livornese ha vinto tutti e tre i precedenti con Arnaboldi, compreso l'ultimo al Challenger di San Marino un anno fa per 6-0, 2-6, 6-4.

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