giovedì 14 maggio 2015

Arnaboldi incanta e sorprende il Foro Italico: ecco la nostra rassegna stampa


L'impresa a metà di Andrea Arnaboldi contro il numero 20 al mondo, il belga David Goffin (che nel frattempo ha battuto anche Tsonga, numero 14) non è passata sotto traccia.

Perché come il cronista inglese di cui avevamo dato conto nel precedente post - incapace a spiegarsi come i colpi che vedeva in campo fossero giocati da un 200 al mondo (prossimo a diventare intorno al 185 dell'Atp) - anche tutto il resto dell'informazione tennistica si è interrogata sul nostro giocatore che è pure finito in pagina con tanto di foto e intervista sulla Gazzetta dello Sport (altra impresa, a guardar bene, come testimonia la foto in alto).

Il match: "Sul 2-2 del secondo set credevo che la vittoria si stesse avvicinando - ha detto Andrea alla rosea - ho cominciato ad andare di fretta e sono uscito dal match senza più riuscire a prendere il comando del gioco come avevo fatto prima. Bravo lui, ma io sono calato".

E sui siti Internet aggiunge: "Ho giocato una buonissima partita, soprattutto nel primo set quando sono riuscito a far andare di più il braccio. Peccato non sia stato in grado di mantenere quello stesso livello nel terzo set".

Sul debutto a Roma: "Puoi immaginartelo quanto vuoi, ma quando poi ti trovi in campo è tutto diverso, è tutto più forte".

Sul match perso con Goffin: "Mi ha reso ancora più consapevole che il mio livello massimo può essere molto alto. A questa consapevolezza se ne affianca un'altra, devo migliorare sulla costanza".

E sul futuro: "Giocherò le quali al Roland Garros, poi eventualmente Vicenza e Mestre".

Ma ecco la nostra mini rassegna stampa su Arnaboldi: Federtennis, Spaziotennis, Livetennis.


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