mercoledì 27 maggio 2015

L'altra impresa di "Arna": in prima pagina sulla Gazzetta. E domani c'è Cilic


Il valore di una impresa sportiva spesso prescinde dall'eco mediatica che provoca. Soprattutto in Italia, dove il "dio" pallone fagocita il 90% dello spazio. Ma proprio per questo, se finisci con il trovarti in prima pagina sulla Gazzetta dello Sport (foto sopra), oppure con un articolo dedicato sulle pagine del Corriere della Sera (foto sotto), allora vuol dire che ciò che hai compiuto è davvero grande.

Anzi, grandissimo. E "l'attestato di qualità" per Andrea Arnaboldi è giunto appunto dai quotidiani nazionali di oggi, che hanno fatto seguito all'onore dell'hashtag dedicatogli ieri su twitter da un gruppo di appassionati e poi rilanciato dal Roland Garros (#JeSuisArnaboldi) subito dopo la vittoria al primo turno contro l'australiano Duckworth.


Domani però è già ora di tornare in campo. Di fronte, sul campo 2 a partire dalle 11, ci sarà il croato Marin Cilic (numero 10 al mondo e 9 del tabellone) capace di vincere nel 2014 gli Us Open. Non è il primo confronto tra i due. Nel 2006 si affrontarono a Genova, entrambi giovanissimi. Andrea era al primo anno da professionista, Cilic al secondo. Il croato vinse in tre set, per 6-3, 6-7, 6-1. Poi da allora nessun altro incontro. Sui siti di scommesse sportive il successo di Arnaboldi è pagato cifre astronomiche, da alcuni non è nemmeno preso in considerazione. Vedremo.


Intanto noi ci godiamo questa splendida pagina dedicata dalla rosea alle imprese del mancino di Cantù e aspettiamo domani, sapendo che tutto ciò che arriverà sarà comunque uno spettacolo. Il suo torneo Arnaboldi l'ha già vinto da un bel po'. Ma finché c'è da ballare, perché non farlo?

3 commenti:

  1. E qui la vedo dura per Arna, Cilic è un giocatore da Top Ten, anche se pero non sta attraversando un buon periodo, lasciamo stare i pronostici e lasciamo giocare tranquillamente Arna, senza mettergli pressione, dopodiché vedremo l'esito e il risultato dell'incontro.
    Forza Arna

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  2. Vi do pienamente ragione, purtroppo le testate giornalistiche, soprattutto quelle sportive, non danno importanza e valore al tennis, tranne in parte ai giocatori d’elite, il fenomeno calcio, che io non amo ha il sopravvento perché è la disciplina sportiva più amata a livello nazionale e di conseguenza crea più audience, anche se in questo momento il calcio sta attraversando problemi di legalità e correttezza sportiva. Anche a livello televisivo, il tennis non viene preso molto in considerazione, soprattutto dalle nostre emittenti televisive, per fortuna che nel sistema on-line, ci sono siti e blog come il vostro.

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  3. Beh sì, domani è una partita da giocare senza pressioni godendosi ogni secondo.... Poi quello che viene viene

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