Quelle tra Andrea Arnaboldi e Filippo Volandri non sono mai partite normali. E anche questa volta, al Challenger di Perugia, la regola è stata rispettata. Come pure l'approdo al terzo set, quasi obbligato quando si confrontano il canturino e il livornese (cinque volte in sei precedenti).
Purtroppo però alla fine, dopo due ore e mezza di battaglia, a trionfare è stato il toscano che accede al secondo turno del torneo umbro. Questo nonostante Arnaboldi abbia avuto a sua disposizione più palle break, 9 contro 7, sfruttandone però solo 3.
Il punteggio parla da solo: 6-4, 6-7, 6-4 con il break che ha sancito la vittoria di Volandri arrivato con Arnaboldi a servire sul 5-4. Un peccato perché il canturino era riuscito a strappare a sua volta il servizio al livornese sul 5-3 annullando anche un match point.
Poi però un doppio fallo (sei in totale), un diritto in rete e un pallonetto troppo corto hanno regalato a Volandri il successo.
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