venerdì 10 giugno 2016

Avvenire: strepitoso Arnaboldi, è in finale. Sogna il trofeo che fu di Borg, Edberg e Lendl


Federico Arnaboldi è in finale al 52° Torneo Avvenire ospitato dall'Ambrosiano di Milano. Grandissimo risultato per l'Under 16 canturino, in uno dei torneo più importante del panorama europeo e non solo.

Nella massacrante giornata di oggi, con due turni in programma (quarti di finale e semi) Arnaboldi ha prima eliminato la testa di serie numero 7, il ceco Andrew Paulson (7-6, 6-3) poi, sul campo centrale del circolo meneghino, ha giocato un entusiasmante match contro l'altro azzurro Riccardo Di Nocera.

Partita strana, spesso in altalena, che Federico ha sostanzialmente sempre condotto sia nel primo set (2-2, 4-2, 4-4, 6-4) sia nel secondo (3-1, 4-2) prima di venire ripreso in volata (5-5) ed essere beffato sul traguardo (5-7) grazie ad un parziale di 12 punti a 2 per l'ottimo Di Nocera.

Ma proprio quando in molti si aspettavano la resa, ecco la reazione d'orgoglio del canturino che nel terzo set è scattato dai blocchi in modo impressionate, volando subito 5-0 con tre break prima di chiudere 6-1 al primo match point.

Ora in finale ci sarà la sfida al talento spagnolo Jaime Caldes, rivelazione del torneo che fino ad oggi ha controllato con disinvoltura tutti gli avversari, compresa la testa di serie numero 1 Giulio Zeppieri.

Ieri poi la vittoria per 6-4, 6-2 con Dalibor Svrcina (giovane ceco) che aveva sconfitto Lorenzo Rottoli, altro comasco (Under 14) giunto nei quarti di finale. Arnaboldi arriva alla finale più stanco ma dalla sua ha il fattore campo.

Per chiudere, e per rendere bene l'idea di cosa sia l'Avvenire, ecco l'albo d'oro (CLICCA QUI) che comprende tra gli altri giocatori come Borg, Lendl, Edberg, Ivanisevic, Cash e più di recente Del Potro, Coria e Monfils.

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